martedì 4 febbraio 2025

Il Tribunale di Cagliari Riconosce la Protezione Speciale: Un Caso di Rilevanza per il Diritto dell'Immigrazione

 

Il Tribunale di Cagliari Riconosce la Protezione Speciale: Un Caso di Rilevanza per il Diritto dell'Immigrazione

Autore: Avv. Fabio Loscerbo
Lobbista in materia di Migrazione e Asilo
Registrato presso il Registro per la Trasparenza dell'Unione Europea – ID: 280782895721-36


Il Tribunale di Cagliari, con il decreto del 30 gennaio 2025 (R.G. 2296/2024), ha accolto il ricorso presentato da un cittadino tunisino contro il rigetto della sua domanda di protezione internazionale. Pur escludendo il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione sussidiaria, il Tribunale ha ritenuto sussistenti i presupposti per il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione speciale, ai sensi dell’art. 19, commi 1.1 e 1.2, del D. Lgs. 286/1998, così come modificato dal D.L. n. 20/2023.

Motivazioni della Decisione

Il ricorrente aveva lasciato la Tunisia nel 2020, sbarcando in Italia dopo un viaggio via mare. Il diniego della protezione internazionale era motivato dall’assenza di elementi di persecuzione personale o rischio grave nel Paese d'origine, ma il Tribunale ha valorizzato l’integrazione sociale e lavorativa dell'interessato in Italia.

La decisione sottolinea che il richiedente:

  • Risiede in Italia da diversi anni,
  • Ha avuto esperienze lavorative documentate,
  • Ha dimostrato un effettivo inserimento nel tessuto sociale,
  • Sostiene economicamente la famiglia nel Paese d’origine.

Il Tribunale ha richiamato l’art. 8 della CEDU e l’art. 7 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, riconoscendo che un rimpatrio forzato avrebbe violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare.

Implicazioni Giuridiche

Questa pronuncia si inserisce in un orientamento giurisprudenziale consolidato, che enfatizza l’importanza del radicamento sociale come criterio per il rilascio della protezione speciale. Il decreto impone alla Questura territorialmente competente di procedere al rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale, con l’obbligo di rispettare la decisione giudiziaria.

Questa sentenza rappresenta un ulteriore riconoscimento della centralità dell’integrazione sociale come elemento fondante della protezione speciale, rafforzando il diritto al soggiorno per coloro che hanno costruito un legame stabile con l’Italia.


Avv. Fabio Loscerbo
Lobbista in materia di Migrazione e Asilo
Registrato presso il Registro per la Trasparenza dell'Unione Europea – ID: 280782895721-36

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