Sospensiva del rigetto della domanda reiterata di asilo giudicata inammissibile in virtù dell’integrazione lavorativa
Tribunale di Venezia, decreto del 31 maggio 2022
Con il rigetto dell’istanza reiterata di protezione internazionale, a un cittadino gambiano non era stato più rinnovato il permesso di lavoro, e di conseguenza aveva perso l’impiego recentemente ottenuto.
A seguito di ricorso in Tribunale, il Collegio ha sospeso con ordinanza il provvedimento di diniego, proprio in virtù della integrazione lavorativa, provata a mezzo contratto di assunzione e busta paga (il ricorrente aveva provato anche la frequenza di un corso di italiano e di un corso di formazione professionale). Portata a conoscenza questa ordinanza alla Questura competente, il cittadino gambiano ha potuto rinnovare il permesso lavorativo, riprendendo così il proprio impiego, in attesa della definizione del procedimento.
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